G. B. Nosovskiy - A. T. Fomenko

Lo Zodiaco dell’Astronomia in Vaticano.
Istanbul e il Vaticano. Gli oroscopi cinesi.

testo tradotto in italiano da Claudio dell’Orda

PARTE 1: LO ZODIACO DELL’ASTRONOMIA

Capitolo 3: I mosaici di Raffaello nella Cappella Chigi della Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma (zodiaco MP) raffigurano uno zodiaco dell'Astronomia leggermente modificato. Astronomicamente, registra il 23-25 ​​agosto 1785 vecchio stile, oppure l'11-12 agosto 1843, vecchio stile.

 

3.1. La Chiesa di Santa Maria dei Pioppi (Santa Maria del Popolo) a Roma, la Cappella Chigi e lo Zodiaco MP.

La Chiesa di Santa Maria dei Pioppi (Santa Maria del Popolo) in Piazza del Popolo a Roma è una delle chiese romane medievali più famose, vedi Fig. 172 ,Fig. 173, Fig. 174. Считается, что ее построил папа Сикст IV в 1477 году, причем год постройки прямо указан на стенах самого здания,Fig. 175, Fig. 176. Si ritiene che sia stata costruita da Papa Sisto IV nel 1477, e l'anno di costruzione è direttamente indicato sulle pareti dell'edificio stesso, vedi Fig. 175, Fig. 176. Particolarmente famosa è una delle cappelle di questa chiesa, la cosiddetta Cappella Chigi, con mosaici di Raffaello presumibilmente realizzati nel 1516. Tuttavia, come mostreremo in questo capitolo, questi mosaici raffigurano uno zodiaco in cui la data astronomica registrata non è il XVI secolo, ma il XVIII o addirittura il XIX secolo (ci sono due opzioni di datazione). Pertanto, la datazione generalmente accettata dei mosaici di Raffaello nella Cappella Chigi al 1516, non è corretta. Inoltre, la datazione tardiva che abbiamo ricevuto per questi famosi mosaici, insieme alla falsa data del 1516 apposta sopra, indica la loro falsificazione.

Diamo innanzitutto alcune brevi informazioni sulla Chiesa di Santa Maria del Popolo, pubblicate su Internet (Wikipedia). In generale sono prese dalle guide moderne e riflettono il punto di vista ufficiale degli storici italiani del nostro periodo.

"Santa Maria del Popolo è la chiesa dell'Ordine Agostiniano di Roma, da cui prende il nome la grande piazza del Popolo. Sorse sul sito di una cappella costruita vicino ad un pioppo (populus), nei pressi della porta settentrionale di Roma, da papa Pasquale II. L'attuale edificio della chiesa fu eretto nel 1472-77 e dipinto dal Pinturicchio. L'interno fu completamente aggiornato dal Bernini sotto Alessandro VII (cioè nel 1665-1667 – Aut.) per il suo mecenate Agostino Chigi La decorazione musiva della cappella appartiene a RAFFAELLO, i dipinti dell'altare sono di Sebastiano del Piombo" (ru.wikipedia.org).

Le fonti di inizio del XX secolo dicono più o meno la stessa cosa. Ad esempio, il Dizionario Enciclopedico di Brockhaus ed Efron riporta: “Dei templi in stile rinascimentale e barocco, spiccano... Santa Maria del Popolo (1477), con affreschi del Pinturicchio e la Cappella Chigi” [38], articolo "Roma". “Raffaello realizzò i cartoni su cui Lusaccio di Pace eseguì le cupole musive della Cappella Chigi nella Chiesa di Santa Maria del Popolo” [38], articolo “Mosaici”.

Abbiamo visitato Santa Maria del Popolo nell'autunno del 2009. L'ingresso della Cappella Chigi è stato coperto da una tenda per motivi di restauro, vedi Fig. 177. Tuttavia, durante la nostra visita, i restauratori della Cappella Chigi non erano al lavoro ed è stato possibile entrare all'interno, dietro il baldacchino, cosa che hanno fatto molti visitatori. I mosaici e gli affreschi all'interno della cappella non furono coperti. A prima vista ci è sembrato ovvio che i mosaici di Raffaello raffigurano uno zodiaco, che è una sorta di zodiaco dell’Astronomia. Abbiamo fotografato in dettaglio e successivamente studiato sia lo zodiaco stesso che il resto della decorazione della cappella.

I mosaici con lo zodiaco ricoprono le volte della cupola della cappella. In basso, nelle aperture interfinestrali del tamburo della cupola, si trovano affreschi di Francesco Salviati che raffigurano la creazione biblica del mondo. Una veduta generale dei mosaici e degli affreschi è mostrata nella Fig. 178.

Il cartello esplicativo all'ingresso della cappella, recita quanto segue, vedi Fig. 179.

"La Cappella Chigi fu concessa da Papa Giulio II nel 1507 al banchiere senese Agostino Chigi, considerato uno degli uomini più ricchi del Rinascimento. Per decorare la Cappella Chigi fu ingaggiato Raffaello. Aveva già lavorato per Chigi in precedenza, dipingendo la Villa Farnesina che gli apparteneva (della Villa Farnesina, dei suoi zodiaci e della loro datazione si parlerà nei libri successivi - Aut.). Fu in quel periodo (nel 1514) che Raffaello era impegnato a sviluppare il progetto della Cattedrale di San Pietro in Vaticano... Nella Cappella Chigi furono realizzati solo mosaici su disegni di Raffaello (da lui stesso progettati), così come le statue laterali di Giona (scolpite da Lorenzetto) ed Elia (finite da Raffaello da Montelupo). A metà del XVII secolo, papa Alessandro VII Chigi, pronipote del primo proprietario della cappella, decise di dare un aspetto finito alla cappella di famiglia. Bernini scolpì le due statue laterali di Daniele e Abacuc; anch'esse di grandi dimensioni sono le statue funerarie di Agostino e Sigismondo Chigi, iniziate da Lorenzetto e Raffaello da Montelupo nel 1522, forse su disegni dello stesso Raffaello.

 

PARETE DESTRA

- Raffaello da Montelupo, "Il profeta Elia" (1522), marmo - Gian Lorenzo Bernini, "Statua di Agostino Chigi" (1655 circa), marmo - Gian Lorenzo Bernini, "Il profeta Abacuc" (1655 circa), marmo - Raffaello Vanni, "Aronne" (1653), olio su tela all'interno di un vano tondo.

ALTARE

- Sebastiano del Piombo e Francesco Salviati, "Natività della Vergine" (terminato intorno al 1555), dipinto ad olio su parete - Lorenzetto, scultura d'altare "Cristo e la Samaritana" (1522 circa), bronzo.

PARETE SINISTRA

- Lorenzetto, "Il profeta Giona" (1522 ca.), marmo - Gian Lorenzo Bernini, "Statua di Sigismondo Chigi" (1655 ca.), marmo - Gian Lorenzo Bernini, "Il profeta Daniele" (1655 ca.), marmo - Raffaello Vanni, "David" (1653), olio su tela all'interno di un vano tondo.

CUPOLA

- Francesco Salviati (medaglioni), "Allegorie delle Stagioni" (1557), dipinto ad olio su parete - Francesco Salviati (tamburo a cupola), "Creazione del mondo e peccato originale" (1554), dipinto ad olio su parete - Luigi de Pace, "Dio-padre creatore dell'universo" (1516), mosaici".

Gli affreschi "La Creazione del mondo e Il peccato originale", situati direttamente sotto i mosaici con lo zodiaco, sono presentati nelle Fig. 180, Fig. 181 и Fig. 182. Si può vedere che raffigurano solo scene bibliche dal libro della Genesi e non contengono alcuna informazione aggiuntiva relativa alla registrazione astronomica delle date sugli zodiaci.

Procediamo alla descrizione dello zodiaco della Cappella Chigi. Lo chiameremo lo zodiaco MP.

 

 

3.2. Lo zodiaco MP è dedicato al ritorno dell'oroscopo approssimativo dello zodiaco dell'Astronomia, con un piccolo ma significativo cambiamento riguardo la datazione astronomica.
Cominciamo con i mosaici di Raffaello, che sono una serie di singoli dipinti disposti in una cintura attorno alla circonferenza della cupola, vedi Fig. 178. Sopra di loro c'è un altro mosaico, proprio al centro della cupola, realizzato da Luigi Pace, contemporaneamente ai mosaici di Raffaello. È un'importante aggiunta astronomica allo zodiaco MP e la studieremo anch’essa di seguito.

I mosaici di Raffaello sono una serie di dipinti individuali, vedi Fig. 178. Ce ne sono esattamente otto, proprio come nello zodiaco dell'Astronomia nelle Camere dei Borgia, vedi sopra. Ora vedremo che sia le Camere Borgia che la Cappella Chigi, raffigurano lo stesso zodiaco dell'Astronomia. Tuttavia, con diversi chiarimenti astronomici e, di conseguenza, con diverse datazioni. Esaminiamo in sequenza tutti gli otto mosaici di Raffaello, dal primo all'ultimo.

Cominciamo con il mosaico dedicato a VENERE, vedi Fig. 183. Venere è raffigurata come una giovane donna seminuda dai capelli dorati. Cupido con una torcia accesa, si aggrappa a lei. La torcia accesa molto probabilmente simboleggia il brillante splendore di Venere. Per noi è importante dal punto di vista della datazione astronomica, perché ne sottolinea la VISIBILITÀ. La testa di Venere si trova sull'arco dello zodiaco tra i simboli delle costellazioni della BILANCIA e del TORO. Sono le stesse costellazioni raffigurate vicino a Venere anche nello zodiaco dell'Astronomia nelle Camere dei Borgia. In alto c'è un angelo con le ali, che apparentemente non ha alcun significato astronomico. Tali angeli sono raffigurati in tutti i mosaici di Raffaello, e sono dedicati a tutti i pianeti dell’antichità.

Nell’angolo in basso a destra del mosaico di Venere, accanto alla mano di Cupido in cui tiene la fiaccola accesa, è raffigurato il numero 1516, vedi Fig. 184. Inoltre, questo non è solo un numero, ma la DATA DEL 1516 d.C. Questo è ESATTAMENTE il modo in cui gli storici datano i MOSAICI NELLA CAPPELLA CHIGI, vedi sotto. Quindi, secondo gli storici, Raffaello (o Luigi Pace) STABILISCE PERSONALMENTE LA DATA SUI SUOI ​​MOSAICI. Inoltre, l’ha scritta in modo sorprendentemente simile a come si fa ai nostri tempi, CON I NUMERI ARABI E SENZA INDICAZIONE DEL PUNTO DI RIFERIMENTO. Tuttavia, scrivere le date in questa forma divenne comune solo nel XIX secolo. Di solito questo non veniva fatto prima. Naturalmente, sono possibili delle eccezioni. Ciò di per sé non dimostra ancora nulla, ma suscita comunque dei sospetti. Ancora più interessante sarà calcolare la datazione astronomica dello zodiaco e confrontarla con la data impressa sopra. Se convergono, avremo un raro esempio di modo moderno di registrare le date nel Medioevo. In caso contrario (come avverrà), allora i nostri sospetti sulla falsificazione della data del 1516, e con essa dell'insieme dei mosaici, saranno confermati.

Continuiamo il nostro movimento attraverso i mosaici di Raffaello nella Cappella Chigi. Il mosaico successivo è dedicato al SOLE, vedi Fig. 185. Il Sole è qui raffigurato come il dio solare Apollo che tira con l’arco. La testa di Apollo si trova sull'arco dello zodiaco, che raffigura la costellazione del LEONE. Non vengono mostrate altre costellazioni. Sulla testa di Apollo c'è un grande disco dorato attraversato da raggi rossi. Questo è il disco del Sole. Sopra c'è un angelo con le ali. Ricordiamo che sullo Zodiaco dell'Astronomia delle Camere Borgia, anche il dipinto dedicato al Sole era impersonificato da APOLLO, ed era raffigurata solo la costellazione del Leone. Qui vediamo esattamente la stessa cosa.

Il mosaico successivo è dedicato a MARTE, vedi Fig. 186. Marte è raffigurato come un guerriero in armatura, con spada e scudo tra le mani. La testa di Marte si trova sull'arco dello zodiaco tra ARIETE e lo SCORPIONE. Sopra c'è un angelo che tiene la mano di Marte con una spada alzata. E ancora una volta vediamo una completa coincidenza con l'oroscopo approssimativo dello zodiaco dell'Astronomia. Marte era raffigurato con le stesse costellazioni nelle stanze dei Borgia,

C'è poi un mosaico dedicato a GIOVE, vedi Fig. 187. Come nello zodiaco dell'Astronomia nelle Camere dei Borgia, Giove è mostrato tra i PESCI e il SAGITTARIO, vedi Fig. 188. Nell'angolo in basso a sinistra, accanto a Giove c'è un'aquila, il segno di Giove. Inoltre, Giove stringe in mano un raggio di tuoni e fulmini, quindi non c'è dubbio che si tratti di Giove, Fig. 187. In alto, come al solito, c'è un angelo.

Il mosaico successivo è dedicato a SATURNO, qui rappresentato sotto forma di uomo barbuto con una falce in mano, vedi Fig. 189. La falce è un segno di Saturno e indica chiaramente che stiamo parlando di lui. Qui, per la prima e ultima volta nell'intero zodiaco MP, incontriamo qualche differenza rispetto all'oroscopo approssimativo dello zodiaco dell’Astronomia. Vale a dire, mentre nelle stanze dei Borgia Saturno era raffigurato tra l'Acquario e il Capricorno, qui è mostrata SOLO UNA costellazione: il CAPRICORNO, vedi Fig. 190Fig. 190. Ciò significa che SATURNO ERA IN CAPRICORNO. Non solo era in Capricorno, ma ABBASTANZA LONTANO DALL'ACQUARIO. Ad esempio, nel mezzo del Capricorno o, soprattutto, al confine tra il Capricorno e il Sagittario, ma non al confine tra il Capricorno e l’Acquario. Altrimenti non avrebbe senso discostarsi dalla visione canonica dello zodiaco dell'Astronomia. E poiché è presente una deviazione del genere, significa che è stata fatta intenzionalmente e deve avere una buona ragione.

Segue il mosaico dedicato alla LUNA, vedi Fig. 191. La Luna è raffigurata come la dea Diana che tira con l’arco. Sulla sua testa c'è una mezzaluna, simbolo della Luna, su cui siede il CANCRO, vedi Fig. 192. Ciò significa che la Luna era nel Cancro. La stessa cosa è accaduta sullo zodiaco dell'Astronomia nelle Camere dei Borgia.

L'ultimo mosaico planetario è dedicato a MERCURIO, vedi Fig. 193. Come nello zodiaco dell'Astronomia nelle Camere Borgia, Mercurio è mostrato tra la VERGINE e i GEMELLI. Nella mano di Mercurio c'è il suo rinomato bastone, che è un segno di questo pianeta. In alto, come al solito, c'è un angelo.

La serie dei mosaici di Raffaello si completa con l’ottavo dipinto, che non corrisponde ad alcun pianeta. Sopra un globo stellare è raffigurato un angelo, vedi Fig. 194. Questa è un'imitazione dello zodiaco dell'Astronomia, dove anche in quel dipinto c’è un'ottava immagine che non corrisponde a nessun pianeta. Ma se lì aveva un significato completamente significativo, raffigurava un evento (l'invenzione del sistema tolemaico del mondo) a cui è dedicato lo zodiaco, qui l'ottava immagine non significa nulla di speciale. È stata semplicemente aggiunta al resto. Sembra abbastanza insolito per un originale medievale davvero antico.

E infine, l'ultimo mosaico, situato in alto sotto la cupola, è mostrato nella Fig. 195. Il suo disegno non è più attribuito a Raffaello, ma si ritiene che sia stato realizzato, contemporaneamente agli altri mosaici, dallo stesso maestro Luigi Pace, vedi Fig. 179. Questo mosaico della cupola rappresenta una preziosa aggiunta astronomica allo zodiaco MP. Assomiglia allo zodiaco PD del battesimale padovano [ERIZ] che abbiamo studiato in precedenza. Il suo significato astronomico è abbastanza trasparente e consiste nel seguente.

Il cerchio raffigura il Signore Onnipotente circondato da sette angeli: i sette pianeti dell'antichità, vedi Fig. 195. Quattro angeli sono mostrati in basso, accanto a Dio, gli altri tre sono mostrati in alto, sul lato opposto del cerchio. Uno dei quattro pianeti-angelo inferiori, si distingue chiaramente perché si aggrappa all'Onnipotente, nascondendosi letteralmente sotto la sua ascella. Astronomicamente, un pianeta “nascosto” è un pianeta che non è visibile dalla Terra perché è nascosto, “nascosto” dai raggi del Sole. E infatti, l'angelo nascosto è disegnato con i capelli neri, mentre gli altri sei angeli hanno i capelli dorati. Quindi, otteniamo che quattro dei sette pianeti dell'antichità erano vicini al Sole, mentre uno di loro era così vicino che si perdeva nei raggi del Sole e non era visibile dalla Terra. Questo è l’angelo dai capelli neri sul mosaico. Gli altri tre pianeti erano significativamente più lontani dal Sole dei primi quattro, ma molto probabilmente non molto lontani l'uno dall'altro, poiché sul mosaico sono raffigurati in serie in alto, vedi Fig. 195.

Da un punto di vista astronomico, il quadro descritto è un prezioso chiarimento dell'oroscopo di base. Ci aiuterà a eliminare le decisioni astronomiche non necessarie e a datare lo zodiaco.

 

 

3.3. I dati astronomici formali incorporati nello zodiaco MP e la scena aggiuntiva sotto la cupola.

Quindi, nello zodiaco MP viene data la seguente disposizione dei pianeti:

IL SOLE è in LEONE.

La LUNA - in CANCRO.

GIOVE - tra il Sagittario e i Pesci, cioè in SAGITTARIO, CAPRICORNO, ACQUARIO o PESCI.

SATURNO – in CAPRICORNO.

MERCURIO - tra i Gemelli e la Vergine, cioè in GEMELLI, CANCRO, LEONE o VERGINE (il percorso più breve dai Gemelli alla Vergine).

MARTE - tra l'Ariete e lo Scorpione, cioè in SCORPIONE, SAGITTARIO, CAPRICORNO, ACQUARIO, PESCI o ARIETE.

VENERE - tra il Toro e la Bilancia, cioè in TORO, GEMELLI, CANCRO, LEONE, VERGINE o BILANCIA.

La differenza rispetto all'oroscopo approssimativo dello zodiaco dell'Astronomia, è solo che Saturno viene indicato solamente in Capricorno e non in Acquario-Capricorno. Si è già accennato in precedenza che apportare tali modifiche al modello canonico dello zodiaco astronomico, aveva senso solo se Saturno si trovava ABBASTANZA LONTANO DALL'ACQUARIO. Altrimenti perché cambiare il canone? Anche se Saturno fosse nel mezzo del Capricorno, la zona canonica Acquario-Capricorno sarebbe comunque abbastanza adatta per questo. La vera necessità di cambiarlo è nata solo se Saturno si trovava sul bordo opposto del Capricorno rispetto all'Acquario, accanto al Sagittario. O, forse, anche leggermente lasciato il Capricorno e salito in Sagittario. In questo caso, la regione canonica Acquario-Capricorno non corrisponderebbe più alla posizione di Saturno e bisognerebbe cambiarla. Questo è ciò che vediamo sullo zodiaco MP.

Per ragioni di stabilità, nei nostri calcoli abbiamo ipotizzato che Saturno potrebbe trovarsi al centro del Capricorno (con qualche allungamento) o al confine tra Capricorno e Sagittario (caso ideale). Ma non sul bordo del Capricorno, sul lato dell'Acquario. Abbiamo verificato manualmente questa condizione nella fase di screening delle soluzioni preliminari. Durante la ricerca formale delle soluzioni preliminari per Saturno, abbiamo consentito qualsiasi posto nel Capricorno, compreso il confine tra Capricorno e Acquario.

Presentiamo i dati di input corrispondenti per il programma HOROS.

 

DATI IN INSERIMENTO PER IL PROGRAMMA HOROS
Zodiaco nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma – zodiaco MP

Ripetizione dello zodiaco dell’Astronomia con la precisazione
di Saturno: Saturno rigorosamente in Capricorno

Codice dati MP00

VENERE - in Toro-Bilancia
MERCURIO - in Gemelli-Vergine
LUNA - in Cancro
GIOVE - in Sagittario - Pesci
SATURNO - in Capricorno (solo il Capricorno è stato indicato per Saturno!)
MARTE - in Ariete-Scorpione (nell’arco più piccolo attraverso il Capricorno)
SOLE - in Leone

Saturno, Giove, Marte, Sole, Luna, Venere, Mercurio sono commutabili

 

 

 

SOLE

LUNA

SATURNO

GIOVE

MARTE

VENERE

MERCURIO

# DA

4,0

3,0

9,0

8,0

7,0

1,0

2,0

#  A

5,0

4,0

10,0

12,0

1,0

7,0

6,0

PUNTI MIGLIORI

4,0

4,0

9,5

9,5

9,5

4,0

4,0

 

SCALA DELLE COSTELLAZIONI

<0>ARIETE<1>TORO<2>GEMELLI<3>CANCRO<4>LEONE<5>VERGINE<6>BILANCIA<7>SCORPIONE
<8>SAGITTARIO<9>CAPRICORNO<10>ACQUARIO<11>PESCI<12 =0>

CONFINI DELLE COSTELLAZIONI ZODIACALI SULL'ECLITTICA J2000
(in gradi di longitudine, con chiarimenti datati 17 novembre 2007)
POCA CHIAREZZA DEI CONFINI DI 5 GRADI DI ARCO IN ENTRAMBE LE DIREZIONI

<31>ARIETE<56>TAURO<92>GEMELLI<118>CANCRO<137>LEONE<172>VERGINE<215>BILANCIA
<239>SCORPIONE<266>SAGITTARIO<296>CAPRICORNO<326>ACQUARIO<349>PESCI<31>

 

Oltre all'oroscopo principale, lo zodiaco MP contiene una SCENA ASTRONOMICA AGGIUNTIVA, secondo la quale i pianeti erano posizionati nel cielo come segue. Tutti e sette i pianeti erano divisi in due gruppi. Un gruppo aveva quattro pianeti, compreso il Sole, l'altro gruppo, tre. Nel gruppo dei 4 pianeti, uno non era visibile a causa della sua vicinanza al Sole, ma gli altri erano visibili. I restanti tre pianeti si trovavano da qualche altra parte sull'eclittica, lontano dal Sole ma non lontani l'uno dall'altro. Costituivano il secondo gruppo. Vedere le spiegazioni sopra e la Fig. 195.