La Storia: Finzione o Scienza?

Сronologia 5
L'IMPERO
di Anatoly T. Fomenko, Gleb V. Nosovsky

La conquista slava del mondo. L'Europa. La Cina. Il Giappone. La Russia fu la patria medievale del Grande Impero. Dove viaggiò in realtà Marco Polo. Chi erano gli Etruschi italiani. L'antico Egitto. La Scandinavia. La Rus' dell'Orda sulle mappe antiche

testo tradotto in italiano da Claudio dell'Orda

Prefazione

PARTE 1:
LA RUSSIA COME CENTRO DELL'IMPERO MONGOLO E IL SUO RUOLO NELLA CIVILTA' MEDIEVALE.

Capitolo 1: I nomi geografici "peculiari" sulle mappe del XVIII secolo.

 

1. Introduzione.

2. Il significato della parola “Mongolia” come usata dagli autori.

3. I Tartari di Kuban sono i Cosacchi di Kuban sulle mappe della Russia risalenti all'epoca di Pietro il Grande.

4. L’identità della Persia.

5. Zar Grad e le molteplici città di Saray sulle mappe risalenti all'epoca di Pietro il Grande.

6. La datazione del 750, come scritta su una carta navale russa, dimostra che l'imperatrice Elisabetta Petrovna regnò nell'ottavo secolo a partire dalla Natività di Cristo, e non nel XVIII.

7. Su alcune mappe del XVIII secolo, la Russia e la Moscovia sono scritte come nomi che si riferiscono a regioni diverse.

8. Il nome Impero Russo sulle mappe del XVIII secolo.

9. La precedente identità della Lituania.

 

Capitolo 2: La storia della Russia riflessa nelle monete.

 

1. Le caratteristiche generali della monetazione russa.

2. Il misterioso periodo di “assenza di monetazione” nella storia russa.

3. La strana assenza di monete d'oro dalla valuta dell'Europa occidentale del VIII-XIII secolo.

4. Le origini dell’aquila bicefala riprodotta sulle monete russe.

5. I nomi tartari e russi delle monete circolanti tra i Russi e i Tartari.

6. I caratteri russi e tartari e le presunte “iscrizioni prive di significato” presenti sulle antiche monete del principato moscovita.

7. I caratteri bilingue sulle monete russe del XIV secolo (russo e tartaro).

8. Le ubicazioni delle zecche tartare.

9. Perché il Gran Principe Ivan III ha messo lo stemma ungherese su alcune delle sue monete.

10. Qualche considerazione generale sulla storia della numismatica.

 

Capitolo 3: Le vestigia del Grande Impero Mongolo nei documenti e negli artefatti trovati in Europa e in Asia.

 

1. Le presunte iscrizioni illeggibili sulle spade medievali.

2. Le spade italiche e germaniche con scritte in arabo.

3. Il motivo per cui il mantello dell'incoronazione del Sacro Romano Impero è ricoperto esclusivamente di caratteri arabi.

4. L'iscrizione slava ecclesiastica in glagolitico nella cattedrale cattolica di San Vito a Praga.

5. Il titolo peculiare di Alexei Mikhailovich Romanov, lo zar russo del XVII secolo, come riportato sul suo sigillo.

6. Le effigi di pietra sugli antichi tumuli russi. Le “fanciulle di pietra dei Polovezi”.

7. Il contributo di N. A. Morozov alla scienza storica è eccezionale; tuttavia, la sua teoria filo-occidentale è errata.

8. I paesi dell’Europa occidentale e la loro paura dei “mongoli e dei tartari”.

9. La Grande Conquista Mongola provocò una migrazione dei nomi geografici verso ovest.

 

Parte 2:
LA CINA. LA NUOVA CRONOLOGIA E LA CONCEZIONE DELLA STORIA CINESE. LE NOSTRE IPOTESI.

Introduzione

 

Capitolo 4: Gli eventi astronomici nelle “antiche” cronache cinesi.

1. I veri eventi astronomici nelle cronache cinesi.

2. 2.Le eclissi cinesi.

3. Gli oroscopi cinesi.

4. L’antico ciclo cinese di 60 anni e le sue origini.

5. Quand’è che i cinesi inventarono il telescopio?

 

Capitolo 5: Le comete cinesi.

1. La frequenza di osservazione delle comete in Cina è altamente sospetta

2. Gli anni delle osservazioni di comete in Cina.

3. Le comete europee e le loro date di osservazione.

4. Il confronto tra gli elenchi cinesi delle comete e quelli europei.

5. La cometa di Halley.

 

Capitolo 6: I parallelismi tra la storia europea e quella “antica” cinese.

1. Caratteristiche generali della storia cinese.

1.1. Il motivo per cui la storia cinese è così complessa.
1.2. I nomi cinesi di persona e di luogo.
1.2.1. Ciò che ci viene in mente quando leggiamo i testi cinesi e traduciamo i nomi cinesi.
1.2.2. Le nazioni europee sulla scena cinese.
*1) Gli “antichi” Cinesi Ungheresi.
*2) I Serbi nella “antica” Cina.
*3) I Goti nella “antica” Cina.
*4) I Cosacchi del Don nella “antica” Cina.
*5) I Tartari e i Turchi nella “antica” Cina.
*6) Gli Svedesi nella “antica” Cina.
*7) I Macedoni nella “antica” Cina.
*8) I Cechi nella “antica” Cina.
*9) L’identità degli “antichi Mongoli Cinesi.

2. I punti di riferimento del parallelismo tra la storia cinese e la fantomatica storia europea prima del X secolo d.C.

3. I punti chiave del parallelismo tra la storia cinese e quella romano-bizantina del X-XIV secolo.

4. La Storia Cinese dei Qidan, il Regno del Prete Gianni e la Nascita dell’Impero “Mongolo”.

5. La Storia della Cina dopo il XV secolo.

6. La dinastia "mongola" dei Manciù d'Oro (Qing) in Cina.

7. La nostra ricostruzione.

8. Cosa accadde nel territorio della Cina contemporanea prima del XVII secolo d.C.

9. La carta, la polvere da sparo e la seta, furono inventate davvero in Cina?

10. Riguardo le fonti antiche degli odierni mongoli.

11. Sulle mappe antiche dove viene mostrata la Cina?

12. Conclusioni.

 

Capitolo 7: La Grande Conquista Mongola del Giappone.

1. La casta militare dei Samurai giapponesi discende dai conquistatori del Giappone del XIV-XV secolo originari dell'Orda.

2. Il Giappone medievale avrebbe potuto essere un paese cristiano. Le tracce della Russia, ossia dell'Orda, in Giappone.

3. La fabbricazione delle famose spade dei samurai nel Medioevo, prevedeva la “Lavorazione Tartara”.

 

Parte 3.

LA SCIZIA E LA GRANDE MIGRAZIONE DEI POPOLI. LA COLONIZZAZIONE DELL’EUROPA, DELL’AFRICA E DELL’ASIA DA PARTE DELLA RUSSIA, OSSIA DELL’ORDA, NEL XIV SECOLO.

 

Capitolo 8: Gli Europei Occidentali scrivono della Grande Russia “Mongola”.

1. L'invasione dell'Europa, della regione mediterranea e dell'Asia sotto Ivan Kalita (Batu-Khan). La fondazione del Grande Impero Mongolo.

2. L'Impero Mongolo e il regno cristiano del Prete Gianni. I khan mongoli erano cristiani ortodossi.

3. La Grande Tartaria e la Cina.

4. I resoconti occidentali medievali sul Regno del Prete Gianni, ovvero sull'Impero russo (l'Orda) nel XIV-XVI secolo.

5. Il Regno del Prete Gianni, ossia l'Orda russa e atamana, come potenza dominante del XIV-XVI secolo.

6. Un nuovo sguardo sul Regno del Prete Gianni.

 

Capitolo 9: La conquista slava dell’Europa e dell’Asia. Il libro raro di Mauro Orbini sulla “espansione slava”.

1. L’Europa occidentale si ricorda della conquista “mongola” intrapresa dagli slavi?

2. Perché Pietro il Grande costruì San Pietroburgo in mezzo alle paludi? Il libro di Mauro Orbini.

3. La conquista da parte degli Slavi dell’Europa e dell’Asia, secondo il libro di Mauro Orbini.

4. La nostra concezione spiega il libro di Orbini.

5. Le parti che hanno combattuto e hanno vinto, e quelle che hanno perso, ma hanno scritto la storia.

6. Dove condusse le sue ricerche Orbini?

7. Orbini era consapevole che agli storici la sua opera non sarebbe piaciuta.

8. La lista delle fonti usate da Orbini.

9. Il libro di Orbini utilizza materiale dell’Europa Occidentale.

10. Il nostro punto di vista sul libro di Orbini.

11. Orbini riporta che in Europa Occidentale si usava l’alfabeto cirillico.

12. Orbini e i Goti Slavi.

13. Orbini e i Russi Slavi o Moscoviti.

14. Orbini parla degli Unni e descrive Attila come un signore della guerra russo.

15. L’Ungheria nei titoli degli Zar Russi.

16. Orbini e la campagna dei Russi Moscoviti nell’epoca della “antichità”.

17. Orbini e la tribù slava dei Finlandesi, o Finni.

18. Orbini e gli Slavi della Dacia.

19. Orbini e gli Slavi Normanni.

20. Orbini e le Amazzoni, le “famose donne guerriere slave”.

 

 

Capitolo 10: Gli Slavi nella storia dell’Europa secondo i libri di Volanskiy e Klassen.

1. Perché i libri di Orbini, Chertkov, Volanskiy, Klassen e molti altri non furono né confutati né accettati.

2. La prova della presenza slava nell'Europa occidentale percepita come perfettamente naturale dal punto di vista della nostra concezione.

3. Le ricerche di F. Volanskiy e Y. I. Klassen.

4. La presenza slava in Europa è stata descritta in molti libri risalenti fino al XVIII secolo.

 

 

Capitolo 11: Le mappe e le opere geografiche scandinave medievali riportano la conquista “mongola” dell’Eurasia e dell’Africa.

1. Caratteristiche generali dei trattati di geografia.

2. Jafet, il figlio del biblico Noè. La nazione che portava questo nome e la sua localizzazione geografica.

3. La conquista troiana dell’Europa.

4. La conquista slava dell'Europa nel presunto VI-VII secolo d.C., è un riflesso della Grande Conquista Russa - Mongola del XIV-XV secolo.

5. Il confronto tra Occidente e Oriente nelle opere di A. S. Khomyakov.

 

 

Capitolo 12: L’Europa Occidentale del XIV-XVI secolo come parte del Grande Impero Mongolo.

1. L'atteggiamento apparentemente strano, ma perfettamente comprensibile, dei Romanov nei confronti delle fonti russe che menzionano l'Europa occidentale.

2. Gli abitanti della Russia pre-romanoviana avevano davvero “paura degli stranieri”, come affermano gli storici dei Romanov?

3. L'Europa invasa dai Turchi Ottomani = Atamani. Il motivo per cui venivano chiamati “Tartari”.

4. Le cupole dorate della Russia. Qual era la fonte dell’argento della Russia, dato che a quell’epoca non possedeva miniere d’argento?

5. Gli inutili tentativi degli occidentali di creare una spaccatura tra le forze alleate dell'antica Russia e gli Ottomani = Turchi Atamani.

6. In che modo l'Europa occidentale è riuscita finalmente a rendere la Russia e la Turchia ostili l'una verso l'altra.

7. La gioia della libertà.

8. I racconti russi medievali sull’Europa Occidentale.

9. Mosca diventa la Terza Roma.

10. Quanto è vera la nostra idea dell'inquisizione occidentale medievale?

11. L’identità di San Giorgio.

12. Il nome cavalleresco di Rosh = Russ nella storia delle crociate.

13. Gog, i Mongoli e i Tartari come cavalieri crociati franchi.

14. La partecipazione diretta delle truppe russe alla conquista di Costantinopoli.

15. La storia delle armi da fuoco: la nostra percezione è corretta?

16. L'Orda conquistò la Transcaucasia o l'Europa occidentale?

17. La toponomastica di Stoccolma, la capitale della Svezia.

18. Il motivo per cui la famosa icona della Madonna di Kykkos di Cipro è ancora nascosta alla vista del pubblico.

19. Il Grande Impero Mongolo fu diviso nel XVII secolo.

20. I pogrom nella storia della Rus’ dell’Orda, sull’esempio del Monastero di San Cirillo a Beloozero.

 

Parte 4.

L’ARCHEOLOGIA EUROPEA OCCIDENTALE, COME PURE LA GEOGRAFIA E LA CARTOGRAFIA, CONFERMANO LA NOSTRA RICOSTRUZIONE.

 

Capitolo 13: La nostra analisi delle mappe raccolte nell'Atlante fondamentale intitolato “L'Arte della Cartografia”.

1. La nostra analisi delle mappe raccolte nell'Atlante fondamentale intitolato “L'Arte della Cartografia”.

2. Conclusioni sulla base delle mappe medievali.

3. L'evoluzione delle descrizioni geografiche e delle carte del XI-XVI secolo. Le condizioni in cui ci sono arrivate.

 

Capitolo 14.

Il vero contenuto del famoso libro di Marco Polo.

1. Introduzione: l’identità di Marco Polo.

2. Chi fu il vero autore del libro di Marco Polo?

3. In quale lingua Marco Polo lesse o dettò il suo libro?

4. Marco Polo visitò il territorio dell'odierna Cina?

5. I nomi geografici usati da Marco Polo, in Europa furono considerati sue invenzioni per duecento anni.

6. Quali sono le “isole” menzionate da Marco Polo?

7. Perché i commentatori moderni devono “correggere” certi nomi usati da Marco Polo, presumibilmente sbagliati.

8. Quale direzione bisogna prendere per raggiungere l'India e la Cina dall'Italia?

9. Perché Marco Polo menziona spezie, sete e merci orientali in generale quando ci parla dell'India, ossia della Russia.

10. La toponomastica del nome “India”.

11. Quando e come vennero “localizzati” alcuni nomi geografici usati da Marco Polo?

12. Le miniature nel libro di Marco Polo.

13. La “Kuznetskiy Most” nella Cina medievale

14. Introduzione: l’identità di Marco Polo.

15. Dopo Marco Polo.

16. Sommario.

17. Appendice. La storia dell’Alaska.

 

 

Capitolo 15: Il mistero sulla scomparsa degli Etruschi

1. I potenti, leggendari e presumibilmente enigmatici Etruschi.

2. Cosa sappiamo degli Etruschi.

3. La “disputa sull’antichità” tra Firenze e Roma.

4. Le due teorie sulle origini degli Etruschi: quella Nordica e quella Orientale.

4.1. La teoria Orientale.
4.2. La teoria Nordica.

5. In che modo gli Etruschi chiamavano sé stessi.

6. Possibile toponomastica delle parole “Etrusco” e “Toscana”.

7. Gli Etruschi Tarquini = Tarkhun = Khan Turchi.

8. La nostra spiegazione sulla disputa tra Firenze e Roma..

9. La famosa statua etrusca della lupa del Campidoglio e la data della sua creazione.

10. Gli Etruschi nella Bibbia.

11. Come si chiamava il Libro Sacro degli Etruschi? Qual era la religione etrusca?

12. L’aspetto della scrittura etrusca.

13. L’archeologia slava in Europa Occidentale.

 

Parte 5: L’ANTICO EGITTO COME PARTE DEL GRANDE IMPERO MONGOLO ATAMANO DEL XIV-XVI SECOLO.

 

Capitolo 16: La storia e la cronologia dell’antico Egitto. Quadro generale.

1. La nostra ipotesi.

2. Breve racconto della storia medievale egiziana.

3. L'erronea fondazione scaligeriana e le difficoltà oggettive inerenti alla cronologia consensuale dell'Egitto.

4. "L'antico" Egitto dei Faraoni era un paese cristiano.

5. Gli attrezzi da costruzione usati dagli “antichi” egizi.

6. Il carattere religioso di molti monumenti egizi “antichi”.

7. Quali erano i nomi dei faraoni egizi?

8. Perché si presume che prima di Champollion i geroglifici egiziani fossero interpretati erroneamente.

9. The question of origins: do the Chinese have Egyptian ancestry, or vice versa?

10. La distruzione delle iscrizioni trovate sugli antichi manufatti in Russia e in Egitto.

11. Chi ha distrutto i nomi di persone, città e paesi scritti sui monumenti “antichi” egizi? Quando è stato fatto e per quale scopo?

12. Lo stato delle "antiche" reliquie egizie.

13. L’avvento dei potenti Mamelucchi in Egitto.

13.1. I Mamelucchi e i Cosacchi della Circassia. La storia scaligeriana ammette che l'Egitto fu conquistato dai Cosacchi..
13.2. Il Caucaso e i Cosacchi.
13.3. I Sultani Cosacchi Circassi in Egitto.

14. Le connessioni linguistiche tra la Russia e l'Egitto africano nel Medioevo.

14.1.  L’alfabeto usato dai Copti Egiziani.
14.2. I nomi egiziani in Russia.

15. La confusione tra i suoni R e L nei testi egizi.

16. Gli "antichi" testi egizi venivano spesso trascritti esclusivamente in lettere consonantiche.

17. Lo schema della nostra ricostruzione della storia egizia

 

Capitolo 17: La Guerra di Troia del XIII secolo e il faraone Ramses II. L’Egitto “antico” del XIII-XIV secolo

1. La nazione degli Etei ossia dei Goti Cosacchi. La Russia, ovvero l'Orda, nei testi egiziani trovati sui monumenti egizi.

2. La Grande Città (cittadella) di Qades negli "antichi" testi egizi.

3. La Terra di Canaan dei Ruteni.

4. La terra di Nakharain come il fiume Nogai (o, in alternativa, Grecia/Bisanzio).

5. Kita = Kitai (Cina), ovvero Scizia.

6. La Siria e l'Assiria (o Ashur nelle "antiche" iscrizioni egizie) come la Russia, ossia l’Orda.

7. Il grande faraone Ramessu II = Ramses = Roma Gesù.

8. Ramses, ossia Gesù romano, come divinità degli Ottomani (Atamani).

9. La guerra di Troia del XIII secolo, ovvero la guerra del 1453 che si concluse con la conquista di Zar-Grad.

10. I tre trattati di pace famosi nella storia di Scaligero, sono il riflesso di un unico e medesimo patto firmato tra la Russia e gli Ottomani nel 1253 o 1453.

 

Capitolo 18: L’invasione mongola in Egitto del XIV secolo come l’epoca degli Hyksos nell’antico Egitto.

1. L’identità della “antica” dinastia Hyksos.

2. Perché quasi tutti i nomi dei re Hyksos = Cosacchi sono stati rimossi dai monumenti “antichi” egizi.

3. La famosa Grande Sfinge nella piana di Giza fu costruita dagli Hyksos (i Mamelucchi).

4. Gli egittologi non sono certi della correttezza degli "antichi" nomi egizi nelle loro traduzioni.

5. I re egizi dell’epoca Hyksos.

6. L'atteggiamento verso la dinastia Hyksos in Egitto. L'epoca in cui i ricordi del loro regno iniziarono a essere cancellati e gli istigatori di questo processo.

 

Capitolo 19: “L'antico” Egitto africano come parte dell'Impero Mongolo cristiano del XIV-XVI secolo. La principale necropoli e deposito di cronache.

1. Quadro generale e storia della XVIII “antica” dinastia egizia.

2. La dinastia “lunare” od ottomana del faraone, ovvero “la dinastia della mezzaluna”.

3. La Amenhotep I e Amenhotep IV.

4. Le piramidi e i sepolcri.

5. I giganteschi complessi funerari del "antico" Egitto come principale cimitero imperiale "mongolo" del XIV-XVI secolo. L'identità di Tutankhamon.

5.1. Il cimitero imperiale "mongolo" del XIV-XVI secolo.
5.2. Il principe russo Dimitry e Tutankhamon.

6. Un'ipotesi: alcune grandi costruzioni della "antichità" erano realizzate in calcestruzzo.

7. La grande invenzione dimenticata dell'alchimia medievale: il calcestruzzo geopolimerico delle piramidi, dei templi e delle statue egizie.

8. Il calcestruzzo nel “antico” Impero Romano.

9. I Mamelucchi e i monumenti del “antico” Egitto..

10. Le piramidi egizie e i tumuli funerari sciti.

11. La capitale dell'Egitto era conosciuta come Babilonia nel XVI secolo. Le mezzelune ottomane con una stella e i "bunchuk" ottomani dei cosacchi per tutto "l'antico" Egitto.

12. Gli artisti di Napoleone sembrano aver avuto paura di riprodurre nei loro disegni accurati l'enorme croce ortodossa sul trono "dell'antico" Colosso egizio di Memnone.

13. Gli artisti di Napoleone riprodussero il motivo cristiano dell'Esaltazione della Santa Croce nei loro disegni degli "antichi" Colossi egizi di Memnone.

14. Il dio “antico” egizio Osiride e Gesù Cristo.

15. La dea "antica" egizia Iside e suo figlio Horus sono molto probabilmente Maria, la Santa Madre di Dio, e suo figlio Gesù Cristo.

16. Le due famose imbarcazioni "dell'antico" faraone egiziano Cheope (Khufu) erano fatte di assi di legno. Sono quindi di origine molto tarda e la loro fabbricazione deve aver impiegato seghe di ferro o di acciaio.

17. Ornamenti slavi sugli abiti "antichi" egizi.

 

Capitolo 20: Il faraone Thutmose III il Conquistatore e l'Ottomano = Atamano Mehmet II, il conquistatore del XV secolo.

1. La datazione astronomica del regno di Thutmose III secondo lo zodiaco di Dendera concorda con la Nuova Cronologia dell'Egitto.

2. Il grande conquistatore del XV secolo, il faraone, sultano e atamano Thutmose III, noto anche come Maometto (Mehmet) II.

3. La conquista di Qades = Zar-Grad da parte del faraone (atamano) Thutmose nel 1453.

4. Le relazioni tra la Russia, ossia l'Orda, e l'Impero Ottomano = Atamano nel XV secolo: le due parti del Grande Impero.

5. La conquista atamana del bacino del Mediterraneo, dell’Asia Minore e dell’Europa nel XV secolo, secondo i testi “antichi” egizi. .

6. L'obelisco egizio, la Colonna del Serpente, la Colonna Gotica e la statua cavalleresca dell'imperatore Giustiniano a Istanbul. Il nome di Mosca.

7. Alcuni parallelismi tra le biografie di Alessandro Magno e il sultano Solimano I il Magnifico.

8. La posizione di Menfi e Tebe, le capitali "dell'antico” Egitto.

9. Conclusioni.

 

Parte 6.

LA RUSSIA ANTICA, LA STORIA E LA GEOGRAFIA MONDIALE, NEI TRATTATI GEOGRAFICI MEDIEVALI SCANDINAVI.

 

Capitolo 21. The meanings of the familiar modern geographical names in the Middle Ages. The opinion of the Scandinavians.

1. Come abbiamo compilato l'elenco delle identificazioni geografiche.

2. Austria.

3. Asia = Terra degli Aesir. Il Mare di Azov.

4. Armenia.

5. Austrriki.

6. Africa. Cosa significava questo nome nel Medioevo? Dove possiamo trovarlo sulla mappa, dato che "l'Africa" ​​era abitata da molte nazioni europee e asiatiche?

7. Blaland = “Black Land” o Babilonia.

8. La Grande Svitjod (Santa) = Russia = Scizia

9. Vina. Bisanzio. Il Volga. Le regioni baltiche orientali

10. Gardariki = Russia. Geon = Nilo. La Germania.

11. La Città (“Gorod” in russo) = Grad = Gli Dei. In linea generale, gli scandinavi e gli europei chiamavano la Russia “Terra del Grande Dio” e “Terra dei Giganti”.

12. La Grecia = Grikland = la Terra di San Giorgio.

13. l Dnepr. Il Don. Il Danubio. L'Europa. L'Egitto. La Dvina occidentale.

14. L’India.

14.1. Le tre Indie sono le tre Orde.
14.2. L’orrenda e pericolosa India.

15. Il Cairo = Babilonia. Il Kama. Il Mar Caspio. Kiev. Costantinopoli. Kanugardr = Kiev. Kylfingaland. Il lago Ladoga.

16. Miklagard in Tracia e Roma in Scizia (Russia).

17. La città di Murom. La Neva. Il Nepr. Novgorod = Holmgard. Il fiume Olkoga e la città di Olonets.

18. La Partia.

19. Perm e Bjarmaland.

20. Polotsk. Il Paradiso. Rostov.

21. La Russia.

22. La Sassonia. La Piccola Svitjod. La Dvina settentrionale.

23. Serkland.

23.1. È corretto affermare che la terra dei Seri, ossia la Serica (Serkland), può essere identificata con l'odierna Cina?
23.2. La seta e le piante pettinate: qualcosa in comune?
23.3. Serkland come la terra dei Saraceni.

24. La Siriaю.

25. La Scizia.

26. Smolensk, Suzdal, Tanais, Tanakvisl, Tartarariki ecc. Tracia = Turchia. Finlandia. Cernigov.

27. La Svezia = la Piccola Svitjod.

28. L’antico significato della parola “Scandinavia”.

 

Capitolo22.

Corollari. Ciò che i trattati geografici e le mappe scandinave riportano sulla Russia antica.

 

1. In che modo le diverse nazioni si riferivano alla Russia o all'Orda.

2. I fiumi che nel Medioevo erano conosciuti come “Don”.

3. I figli del biblico Jafet.

4. La “Teoria Normanna” percepita dopo lo studio delle mappe scandinave.

 

Capitolo Aggiuntivo 1:

Che fine ha fatto il tesoro del Grande Impero Mongolo dopo la grande divisione del XVII secolo?

 

Capitolo Aggiuntivo 2:

Il libro biblico dell'Apocalisse parla della conquista ottomana = atamana del XV-XVI secolo.

1.Una breve introduzione all’Apocalisse.

2. Il condottiero Giosuè figlio di Nun come la “seconda venuta” di Gesù Cristo nel XV-XVI secolo.

3. Il Grande Giudizio Apocalittico come l'invasione degli Ottomani = Atamani dell'Europa occidentale nel XV-XVI secolo.

4. La divisione apocalittica delle nazioni in “pure” e “impure”, giusti e peccatori e così via, come riflesso del “massacro della quarantena” nelle aree epidemiche dell’Europa e della regione mediterranea da parte degli Ottomani = Atamani.

5. Le tracce evidenti di editing o addirittura di una radicale riscrittura, inerenti al Libro dell'Apocalisse.

6. Il possibile riferimento, fatto dall'autore dell'Apocalisse, a Noè = Colombo e al suo viaggio verso il Nuovo Mondo nel 1492.

7. L'attesa del giorno del giudizio nel 1492 coincise con la partenza della flotta di Noè (Colombo) e con l’epoca dell’Apocalisse biblica.

8. La canonizzazione del Libro dell'Apocalisse come ricordo della conquista ottomana = atamana per le generazioni future.

9. Gli eventi di Mosca del XVI secolo nelle pagine dell’Apocalisse.

10. L’Impero Romano “Antico” è l’Impero Mongolo = Grande del XIV-XV secolo.

 

Capitolo Aggiuntivo 3:

Le condizioni attuali degli zodiaci egizi di Dendera ed Esna.

1.Gli zodiaci di Esna.

2. Gli zodiaci di Dendera.

 

Appendice 1:

L'elenco completo delle fonti utilizzate da Mauro Orbini (secondo l'edizione italiana del 1606).

 

Appendice 2:

Frammento del libro di Mauro Orbini, intitolato "L'Origine degli Slavi e la Diffusione della loro Regola".

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